A Roberto, in memoria

Sono rimasti sulla sabbia, ad un passo dal mare che tanto amavi, i sogni e le speranze. Le prospettive e i sacrifici. Sono rimasti, vicino l’onda, gli affetti che hai donato alla tua cara moglie e ai figli. Ma nessuna morte, seppur la più terribile, potrà cancellare il ragazzo e poi l’uomo serio che sei sempre stato.

E ti piangerà la tua adorata madre che venivi spesso a trovare nei pochi momenti liberi dal lavoro, dal difficile e onorato lavoro che svolgevi con dedizione e impegno. Con entusiasmo e orgoglio.

Qualcuno, sosteneva che la morte sia ingiusta, illogica e che mai dovremmo morire, una volta nati. Purtroppo così non è, anzi, la morte arriva sempre ed è certa come il sole… è certa come il tuo caro mare, Roberto.

L’esempio che hai dato, darà la forza e il coraggio alla tua famiglia di continuare. Darà speranza anche alla tua cara figlia che non ha smesso per un attimo di accarezzarti le mani, mentre giacevi, incredibilmente immobile (tu che correvi sempre), in quella bara.

È passata troppo in fretta per te questa vita, senza darti il tempo di compiere il tuo cammino, ma resterà il tuo rilucente e fulgido esempio, di uomo e padre.

Riposa in pace, Roberto… altra terra ti accoglierà, oltre la sabbia, oltre il mare… gli occhi di tua moglie, dei tuoi figli, saranno le tue luci, ne buio dell’eternità.

Addio.

Pubblicato da brunolucisano

Sono nato a Staiti (RC) e ho 62 anni, sono sposato e ho due figlie, abito a Brancaleone (RC) da 50 anni e sono pensionato. Scrivo poesia dialettale da una quindicina di anni. Ho pubblicato 6 libri di poesie e tre poemetti. Ho scritto inoltre 6 commedie dialettali e una farsa. Collabora saltuariamente con delle riviste on line ed in particolare col mensile In Aspromonte. "Pericle d'oro" per la poesia 2013.

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